martedì 10 settembre 2013

È la dogana, è la dogana!

Moltissimi sono quelli che comprano su internet, ma molti di meno sono quelli che hanno acquistato fuori dall'Unione Europea (come da Cina, Stati Uniti o Brasile). Questo perché lo spauracchio dei pacchi fermi per MESI alle dogane sono sempre in agguato.
Con questo post voglio darvi qualche consiglio per ridurre al minimo i tempi di attesa e evitare (per quanto possibile) di pagare tasse esagerate sui prodotti che importate.
Facciamo un esempio principe: importare uno smartphone dagli Stati Uniti.
Molti ci pensano poiché al lordo di spedizioni, tasse e dazi (se pagati correttamente) uno smartphone comprato negli USA costa sempre un po' meno (a volte molto meno) che comprarlo in negozio o online in Europa. E allora ci si butta sulla rete.

Trovare il negozio
Prima di tutto bisogna iniziare trovando un negozio affidabile da cui comprare e che spedisca in Italia (o utilizzare un servizio di domicilio locale come Viaddress, ma lo sconsiglio a meno di non voler raccogliere più spedizioni differenti e farne una unica verso l'Italia) e che, ovviamente, non applichi prezzi troppo elevati.
Tenete conto che a volte (non sempre: in america per esempio è molto più frequente) all'estero i prezzi esposti sono esentasse, quindi dovrete controllare se il prezzo è davvero conveniente.

Parlando di smartphone, i negozi più affidabili per comprare dagli Stati Uniti sono Amazon USNegri Electronics e L2D2 Online. Siate ben attenti che ciò che comprate sia compatibile con l'Italia: ovvero bande di frequenza adatte e device unlocked (ovvero non legato ad una compagnia).

Spedite con il corriere
Se avete intenzione di farvi spedire qualcosa tramite le poste normali (ATTENZIONE! USPS ed SDA non sono corrieri, sono le poste regolari!), potete pure scordarvelo: se vi andrà bene, il pacco arriverà un paio di mesi dopo. Sempre che arrivi. Il corriere quindi è d'obbligo se volete avere una buona speranza di ricevere la vostra merce. I migliori sono, come è noto, FedEx, UPS, Bartolini e DHL (al limite, ma la includo), quindi se potete affidatevi a loro.

I documenti di dogana
Tutti i pacchi devono passare dalla dogana e, se previsto, viene applicata una tassa. Per fare ciò però i doganieri devono disporre di alcune informazioni e documenti che, se tutti presenti insieme al pacco, sveltiranno ENORMEMENTE lo sdoganamento. Fate in modo quindi che insieme al pacco siano presenti:
  • Il contenuto del pacco, in descrizione schematica e possibilmente in ITALIANO: lo so, può sembrare sconfortante che in un ufficio che tratta solo movimenti internazionali non sappiano l'inglese, ma spesso è così.
  • Il valore doganale, ovvero quanto avete pagato voi al lordo di spedizioni e assicurazioni. Si , lo so che pagare tasse anche su spedizioni e assicurazioni è una truffa bella e buona, ma tant'è.
  • Copia della fattura, dello scontrino o qualsiasi altra cosa che attesti il vostro pagamento.
  • IMPORTANTISSIMO: il vostro codice fiscale o partita iva.
  • Un vostro recapito, preferibilmente telefonico. Oggi come oggi con molti negozi/corrieri richiedono obbligatoriamente il numero di telefono, ma nel caso fosse opzionale voi inseritelo lo stesso.
Tasse e dazi
Su tutti i prodotti di valore doganale superiore ai 22€ dovrete pagare l'IVA, mentre su quelli superiori a 150€ dovrete pagare anche un dazio SE PREVISTO. Ovvero se il vostro pacco ha un valore doganale di 15€ per dire, non pagherete nulla; se ha un valore di 100€, dovrete pagare 23€ di IVA più un imponibile (in genere il 4% del valore IVA compresa); se ha un valore di 1000€ dovrete pagare 230€, più l'imponibile e, se previsto, un dazio (sempre %) che varia in base alla categoria di merci.
Per sapere quanto dovrete pagare di dogana, potete consultare il sito dell'agenzia delle dogane e calcolare il giusto pagamento con la formula

Totale dovuto = [(ValoreDoganale * IVA+Imponibile) * Dazio] - ValoreDoganale

Tenete presente che i dazi cambiano a seconda del paese da cui importate.

Per gli smartphone d'esempio, importare dagli USA vi costerà un + 27% (23% di IVA e 4% di imponibile), senza alcun dazio aggiuntivo.
Queste tasse vanno preferibilmente pagate in contrassegno al corriere, poiché pagarlo successivamente sarebbe solo una perdita di tempo e di denaro (la giacenza in magazzino costa!).


Vi faccio presente che non tutti i pacchi vengono controllati in modo corretto, alcuni vengono solo sdoganati e via camminare a prescindere dal valore doganale e del contenuto. Questo si traduce con un assoluta assenza di pagamenti da fare, quindi non stupitevi se alle volte il corriere vi consegna il pacco e se ne va senza chiedervi nulla. Siete solo stati fortunati.
Per quanto pagare le tasse sull'oggetto sia doveroso, evitate di farlo notare poiché una modifica alla bolla doganale costa circa 80€, quindi spesso molto molto di più delle tasse stesse da pagare.

Se malauguratamente i vostri pacchi dovessero risultare fermati dalla dogana, fate loro pervenire i documenti che vi richiedono e se dopo qualche giorno nulla si smuove, cominciate a tartassarli con mail, fax e se miracolosamente qualcuno risponde, telefonate anche 3 o 4 volte al giorno. Purtroppo è l'unico modo per metter loro un po' di pepe al culo.