venerdì 22 febbraio 2013

Esperimento sociale

Un libro di alto spessore culturale
Una amica dopo tanto tempo ha finalmente pubblicato il suo primo libro. E a me è venuto in mente un piccolo esperimento sociale per vedere qual'è il livello intellettivo medio della popolazione.
Le persone giudicano un libro dalla copertina o dal titolo? Io credo di si. E quindi ho messo in forma di scommessa un piccolo esperimento sociale. Scrivere un libro pieno di vaccate, magari un libro in cui vomitare tutte le cazzarate che mi passano per la testa e intitolarlo semplicemente "CHIAPPE", per poi metterlo in download gratuito su Amazon (venderlo mi pare un insulto) per vedere quanti idioti si leggerebbero un libro intitolato così.

La cosa può sembrare idiota (forse perché È idiota, ma sono dettagli), ma credo sia un esperimento piuttosto semplice da fare, senza spese (pubblicare un download gratuito è gratis) e di grande effetto. Certo, intitolarlo "TETTE" avrebbe attratto di più il genere maschile, ma contemporaneamente sarebbe stato troppo esagerato. Un titolo esplicito, ma non spinto come "chiappe" è l'ideale.

L'idea ricalca grossomodo la gag presente in una puntata de I Simpson, in cui Homer attacca dei volantini su cui scrive 'birra gratis' a lettere cubitali per attirare l'attenzione della gente. Molti l'hanno usato come gag o battuta, ma è una storpiatura del pensiero umano o è una rielaborazione comica della realtà? Credo sia più la seconda, l'essere umano è un animale piuttosto curioso.

E poi chissà, magari come libro potrebbe piacere davvero per quello che si può scrivere all'interno (ebbene si: i libri sono scritti anche dentro) e da questo stupido esperimento fatto da stupide persone si potrebbe ricavare uno scorcio della realtà piuttosto interessante.

Chi vivrà vedrà.


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